Google Core Update: cosa dobbiamo sapere

Google Core Update: cosa dobbiamo sapere

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Si faccia avanti il webmaster, il proprietario di un sito, il creatore di contenuti od altro, che nel momento in cui Google annuncia un aggiornamento non scatta in una situazione di panico più totale, pensando di aspettarsi il peggio?

E bene si, è molto difficile trovarlo! Ma non tutti gli update di Google sono la realizzazione dei nostri peggiori incubi. Ce lo conferma Google stesso con la sua ultima news, di cui ti parlerò di seguito.

Sappiamo che ogni giorno, solitamente, Google rilascia uno o più aggiornamenti volti a migliorare i risultati di ricerca. La maggior parte di tali aggiornamenti non sono evidenti, poiché consentono esclusivamente a Google di continuare a migliorare.

A volte, però, gli aggiornamenti sono più evidenti, tali da essere esplicitati e approfonditi da Google, come successo con lo Speed Update, di cui ci ha fornito preavviso e consulenze.

Tutti i core update di Google sono volti a fornire contenuti sempre più pertinenti e autorevoli agli utenti, ed influiscono non solo sul semplice motore di ricerca, ma possono apportare variazioni anche a Google Discover.

Google ci conferma solitamente tutti gli update che producono degli effetti significativi, in cui alcuni siti possono avere dei declini, mentre altri delle profonde crescite.
Non c’è niente di male in ciò, e Google ci tranquillizza in questo, perché se il nostro sito a seguito di un aggiornamento ha un declino, non per forza vuol dire che non stiamo rispettando le linee guida di Google. Semplicemente può voler dire che dobbiamo concentrarci maggiormente nell’offrire i migliori contenuti possibili, che è ciò che i core update di Google cercano di premiare.

Cosa fare in caso di calo a seguito di un aggiornamento Google?

Come Google stesso riferisce nel suo articolo, il punto di partenza è andare a rivisitare i contenuti passati, andandoli ad aggiornare per offrire un contenuto di una miglior qualità.

Google ci suggerisce una serie di domande, suddivise per tematica, che ci dobbiamo porre sui nostri contenuti, che vi elenco di seguito.

Contenuti e domande sulla qualità

  • il contenuto fornisce informazioni, rapporti, ricerche e analisi originali?
  • il contenuto fornisce una descrizione sostanziale e completa dell’argomento trattato?
  • se il contenuto si basa da altre fonti, evita semplicemente di copiare e fornisce, invece, un valore aggiunto e originalità sostanziali?
  • il titolo della pagina fornisce un sommario descrittivo e utile del contenuto?
  • il titolo della pagina evita di essere esagerato o scioccante?
  • aggiungeresti ai segnalibri, condivideresti o consiglieresti questo contenuto ad un tuo amico?
  • ti aspetteresti di vedere questo contenuto in una rivista, enciclopedia o libro?

Domande sulla competenza

  • il contenuto presenta le informazioni in modo da ispirarti fiducia, come ad esempio delle prove a sostegno della tesi, informazioni sull’autore e sul sito che pubblica il contenuto?
  • se effettuassi delle ricerche sul sito produttore del contenuto, avresti l’impressione che sia attendibile o autoritario sull’argomento?
  • questo contenuto è stato scritto da un esperto o da un appassionato che dimostra di conoscere approfonditamente l’argomento?
  • ti fideresti di questo contenuto se riguardasse questioni relative ai tuoi soldi e alla tua vita?

Domande di presentazione e produzione

  • il contenuto è libero da errori ortografici o stilistici?
  • il contenuto ti sembra sia stato prodotto efficacemente o in modo frettoloso?
  • il contenuto è prodotto in serie, o esternalizzato e diffuso su una vasta rete di siti, in modo che le singole pagine/siti non ricevano la stessa cura e attenzione?
  • il contenuto contiene un eccessivo numero di annunci che distraggono e interferiscono con il contenuto principale?
  • il contenuto si visualizza bene sui dispositivi mobile?

Domande comparative

  • il contenuto fornisce un valore sostanziale rispetto alle altre pagine nei risultati di ricerca?
  • il contenuto sembra tener conto degli interessi e delle effettive necessità degli utenti o sembra essere scritto solo per i motori di ricerca?

È vero ti starai dicendo che sono molte domande da porsi, ma ci consentono di avere una valutazione quanto più onesta ed oggettiva dei contenuti del nostro sito.

Non soffermarti solo alle domande di cui sopra, ma analizza quali sono le pagine/contenuti che hanno avuto più ripercussioni a seguito dell’update? Esaminali attentamente…

L’importanza delle linee guida di Google

Un’altra risorsa molto importante sono le linee guida di Google, che ci consentono di valutare la qualità dei nostri contenuti passati ed impostare correttamente i futuri. Il tutto per creare dei contenuti che abbiamo quello che Google chiama EATExpertise (competenza), Authoritativeness (autorevolezza) e Trustworthiness (affidabilità).

Alcuni consigli finali…

Dobbiamo sempre tener presente, però, che i contenuti “colpiti” da un aggiornamento possono recuperare (attraverso ciò esposto precedentemente) come no. Non c’è una garanzia sul recupero.

Google non comprende i contenuti come fanno gli esseri umani, ragion per cui questo compito spetta a noi webmaster, proprietari di siti web o produttori di contenuti.
Il nostro sguardo deve essere sempre più volto alle persone, perchè l’utente, come spesso viene denominato, è prima di tutto una persona, con delle caratteristiche e degli interessi soggettivi, che noi, con i nostri contenuti, dobbiamo colmare e sviluppare.

Google questo lo sta facendo ogni giorno migliorando e aggiornando il suo core… e tu?