Era il 2010 quando imprenditori e proprietari di piccole attività cittadine hanno scelto di cambiare la loro attività reinventadosi nel mondo dell’e-commerce, con la convinzione di ricavarne un maggior guadagno.
I piccoli negozi chiudevano le loro saracinesche per andare al passo con i tempi sviluppandosi nel mercato online, cercando di trasformare la loro attività da locale a globale.
Oggi, esattamente 7 anni dopo, il mercato online si è completamente rivoluzionato. Le persone sono tornate ad apprezzare il contatto diretto ed umano con il venditore locale, cercando attivamente la qualità del prodotto. E’ quasi un paradosso che, in mondo in cui si possono cercare aziende e venditori dalla parte opposta del pianeta, acquistando i prodotti comodamente online, le persone preferiscano recarsi nel luogo di vendita del prodotto di loro interesse.
Ciò ha portato anche ad un vantaggio da un punto di vista sociale, poichè più persone acquistano local, ossia nei piccoli negozi cittadini, e più aumentano i posti di lavoro, diminuiti con l’avvento dell’e-commerce.
Ma a questo punto può sorgere spontanea una domanda: il mercato online è decaduto?
La risposta è semplice: ASSOLUTAMENTE NO!
Se da un lato le persone preferiscono recarsi direttamente al negozio fisico, dall’altro abbiamo un incremento delle persone che utilizzano i motori di ricerca per cercare un’attività locale, ciò grazie anche alla crescita impetuosa dell’utilizzo degli smartphone che ci permettono di geolocalizzarci.
Da recenti analisi è emerso che 4 consumatori su 5 effettuano tali ricerche prima di recarsi al negozio, il che basterebbe per convincersi ad attivare progetti di local marketing.
Cos’è il “Local Marketing”?
Citando il libro “Local Marketing – Strategie per promuovere e vendere sul territorio” (di Francesco Antonacci e Cristiano Carriero), per “local marketing”, intendiamo:
“L’insieme di attività di comunicazione e promozione messe in atto da imprese, il cui obiettivo è far arrivare gli utenti in un luogo fisico (generalmente la sede dell’impresa) perchè è in quel luogo che si completa la transazione.”
Non si fà, quindi, differenza fra una tipologia di attività piuttosto che un’altra, poichè qualsiasi di esse possono trarre benefici dall’applicazione di una strategia di local marketing. Gli unici aspetti da cui non si può prescindere prima di attivare progetti di local marketing sono avere un sito web, essenziale altrimenti non si possiede l’aspetto più importante, e soprattutto che sia mobile friendly.
Quest’ultimo punto potrebbe sembrare scontato, ma così non è. Recenti indagini hanno, infatti, affermato che il 90% delle attività locali non ha un sito, e nel caso ne possiedano uno esso non è ottimizzato per il mobile.
Ricordiamo, dunque, quanto sia importante avere un sito mobile friendly, non solo per l’aspetto legato al local marketing, ma anche perchè negli ultimi anni è diventato un fattore di ranking per il nostro sito.
In cosa consiste il “Local Marketing”?
Il local marketing si suddivide principalmente in due rami, il ramo organico e quello pubblicitario. Queste due suddivisioni hanno al loro interno le attività che caratterizzano e in cui consiste il local marketing. Vediamole nel dettaglio.
LOCAL MARKETING – Organico
- Digital PR: le famose “pubbliche relazioni” non sono scomparse con lo sviluppo del mercato online, ma sono semplicemente diventate “digital”. E’ importante quindi intessere relazioni online, generare engagement e attrarre i vostri potenziali clienti sul vostro sito;
- Local SEO: fare SEO in modo globale non è come fare SEO in modo locale. E’ importante affidarsi a collaboratori o agenzie specializzate anche in ciò per fare in modo che la nostra strategia sortisca il suo effetto;
- Content Marketing: altro importante aspetto da non sottovalutare sono i contenuti. Nel local marketing non basta scrivere un contenuto come in un semplice blog, ma si deve conoscere il luogo nel quale decidiamo di impostare le nostre attività di local marketing;
- Video Marketing: anche le immagini hanno il loro immenso potere, perciò se, come nel punto sopra, abbiamo bisogno di ottimi contenuti, non possiamo prescindere dall’inserire nella nostra strategia anche video ed immagini. Le persone hanno sempre poco tempo, specialmente con i ritmi frenetici di oggi, è quindi più probabile che siano attratti da un video di 30 secondi, piuttosto che leggere righe e righe di testo;
- Google My Business: la prima cosa da fare precedentemente all’attivazione di una campagna di local marketing, per ufficializzare la nostra attività local anche sul grande mondo di Big G (Google);
LOCAL MARKETING – Pubblicitario
- Social Media Marketing e la Facebook Advertising: i social, offrono la possibilità di creare engagement, ossia “attrarre” i potenziali consumatori tramite la nostra pagina Facebook, e con i recenti sviluppi di Facebook Ads, possiamo andare a creare delle campagne con target locale, mirate a “conquistare” i clienti nel raggio territoriale da noi impostato;
- Google Adwords: di grande importanza è anche l’utilizzo di Google Adwords, ossia le campagne pubblicitarie di Google, che consentono di geolocalizzare e indirizzare in modo estremamente preciso i nostri annunci pubblicitari e di andare anche ad impostare un target più specifico ed ottimizzato. Gli annunci Google, sui dispositivi mobile, consentono anche di includere un link con le indicazioni stradali per raggiungere la tua attività. Ciò è un grande vantaggio per la nostra strategia di local marketing.
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